Un saluto ad una studiosa speciale: Emilia Ferreiro

03.09.2023

UNA MISSION PER LA SCUOLA DEMOCRATICA: PROSEGUIRE SULLE TRACCE DI EMILIA FERREIRO

di Giancarlo Cavinato

Emilia Ferreiro e Ana Teberosky, attraverso un'ampia ricerca con bambini di età prescolare appartenenti a ceti sociali poveri e svantaggiati, hanno indagato il processo di acquisizione della lingua scritta, sottolineando l'importanza di tener conto del processo che il cammino deve percorrere per comprendere le caratteristiche, il valore e la funzione della scrittura.

Le loro ricerche si sono focalizzate sull'interpretazione del processo dal punto di vista del soggetto che apprende.

I risultati delle loro indagini evidenziano come, rispetto alla lingua scritta, non ci sia un preciso momento in cui il bambino è pronto per l'apprendimento, bensì occorra fare attenzione al percorso di conoscenza che il bambino compie in maniera attiva, attraverso la formulazione di teorie, ipotesi, anticipazioni, le interazioni con l'ambiente alla ricerca di conferme alle ipotesi.

L'inizio del processo di alfabetizzazione non coincide con l'ingresso alla scuola primaria, perché fin dalla nascita il bambino è circondato dalla lingua scritta ed è testimone di una serie di azioni che l'adulto compie durante lo svolgimento delle attività quotidiane usando il codice scritto.[1]

La ricerca evidenzia che il lavoro mentale dei bambini nei confronti della lingua scritta non è episodico o casuale, ma segue precisi itinerari di ricerca attraverso tappe comuni a tutti confrontabili. Si deve quindi intervenire a sostenere questi tentativi e le relative esplorazioni, ma lo si deve fare precocemente, per molti all'ingresso nella scuola primaria i giochi sono già fatti.

E' dunque fin dai primi giorni di vita che si gioca il successo o l'insuccesso educativo e culturale.

Se nel caso di analfabeti adulti si tratta di rimediare a delle carenze, nel caso dei bambini il problema è quello di prevenire, affinché non si trasformino in futuri analfabeti.

Analizzando la situazione dell'alfabetizzazione in America Latina le ricercatrici hanno segnalato il fallimento scolastico degli apprendimenti di base che è una prova della persistenza delle cause che lo provocano.

Si sono chieste se le cause degli insuccessi non oltrepassino la dimensione della scuola per trasformarsi in un problema del sistema educativo come tale.[2]

Il problema si concentra nelle classi che, per ragioni etniche, sociali, economiche o geografiche, sono svantaggiate, in particolare all'interno della popolazione indigena, rurale, o emarginata dei grandi centri urbani si concentrano le percentuali più alte di insuccesso scolastico.

Stante l'aumento del numero di analfabeti nel mondo, nel 1977 l'Unesco ha esortato gli Stati a dedicare una parte della spesa dedicata agli armamenti a programmi di alfabetizzazione.

"Il costo totale di un solo aereo da bombardamento con il suo equipaggio equivale al salario annuo di 250.000 insegnanti."

I Movimenti di Scuola Moderna non possono che esprimere gratitudine a un tale lavoro di ricerca a sfondo sociale e di politica educativa.


[1] Campolmi B., Di Credico A., Vretenar n. (a cura di) (2020) Chi ben comincia…Collana MCE Narrare la scuola Asterios, Trieste

[2] Ferreiro E., Teberosky A., (1975) La costruzione della lingua scritta nel bambino, Giunti Barbera, Firenze

trad. di Los sistemas de escritura en el desarrollo del niño (1979) Siglo ventiuno editores Cerro del Agua- Mexico pp. 8 sgg.   

ParolePerCrescere- Blog Gruppo Nazionale LINGUA di MCE  -curatela G. Cavinato (MCE Venezia)                                                    realizzazione L. Pantaleo (MCE Firenze)
Tutti i diritti riservati 2020
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia